Graniti ha dato i natali ad un personaggio conosciuto in tutto il mondo: Madre Maria Nazarena Majone. Nata a Graniti il 21 giugno 1869, è stata una religiosa italiana che assieme ad Annibale Maria di Francia, fondò le Figlie del Divino Zelo, di cui divenne superiora generale. Morta in odore di santità, nel 2003 è stata dichiarata venerabile.

BIOGRAFIA

Maria Majone, ultima di sei figli, nacque a Graniti (Messina) il 21 giugno 1869 da Bruno Majone e Marta Falcone. A 11 anni divenne orfana di padre e dovette contribuire con il lavoro al mantenimento della famiglia. Con l’inseparabile amica Carmela D’Amore, Maria frequenta un gruppo di ragazze guidate spiritualmente da don Vincenzo Calabrò, parroco di Graniti. A lui si presentano, nell’ottobre 1889, due giovani suore di Messina, mandate da Sant’Annibale Maria Di Francia, di nobile famiglia. Egli nella periferia di Messina, svolge il suo apostolato, perché ha donato tutti i suoi beni e và in giro a mendicare per gli orfani, i derelitti e i miserabili che a centinaia affollano il popoloso “quartiere Avignone”, la zona più malfamata della periferia di Messina. Dopo un incontro a Messina con Sant'Annibale Maria di Francia, Maria Majone, decise di iniziare il noviziato il 14 ottobre 1889 assieme alla sua amica Carmela d'Amore. Nel 1892 divenne suora, con il nome di Maria Nazarena. Nel 1895 sant'Annibale fece ricostruire il fatiscente monastero dello Spirito Santo e il 5 agosto 1896 divenne madre superiora delle Figlie del Divino Zelo, ordine fondato da lei assieme a sant'Annibale e approvato, insieme all'ordine dei Rogazionisti del Cuore di Gesù dall'arcivescovo di Messina. Nel 1902 aprì un orfanotrofio a Taormina e nel 1903,  uno a Giardini. Nel 1908 un terribile terremoto uccise 13 sue consorelle a Messina. Lei tornò subito da Taormina per offrire assistenza e fece trasferire le suore ad Oria. Successivamente fu ricevuta, assieme a padre Annibale, dai pontefici Benedetto XV e da Pio X. Nel 1924 aprì un orfanotrofio a Roma, che diventerà Sede Generalizia. Successivamente, anche se malata di diabete, diede aiuto a sant'Annibale che si trovava a Fiumara Guardia, dove il santo si spense il 1º giugno 1927. Nazarena Majone morì a Roma alle 10 del 25 gennaio 1939.

Il suo corpo venne traslato nella chiesa dello Spirito Santo a Messina. Il 23 gennaio 1991 la Santa Sede concesse il "nihil obstat" per l'apertura dell'inchiesta diocesana. Il 2 giugno 1993 si è concluso il processo diocesano, mentre nel 3 giugno dello stesso anno si apre il processo apostolico. Il 9 maggio 2003 si tenne con esito positivo il congresso dei consultori teologici. Il 20 dicembre 2003 venne dichiarata venerabile. Oggi le spoglie mortali di Madre Nazarena riposano a Messina nella chiesa dello Spirito Santo.